Lettera a coloro che credono nella Dottrina

Questa lettera è per coloro che credono nella Dottrina che il Signore mi ha chiesto di condividere su questo sito web; è per dare loro istruzioni da Gesù (Yehoshua) l'Unico e solo Signore Dio Onnipotente. Per il resto di voi, vi invito ad esaminare e comprendere pienamente la Dottrina che condivido in tutti gli scritti e gli audio che sono su questo sito prima di leggere questa lettera.




Lettera a coloro che hanno creduto nella Dottrina



Salve a voi che avete creduto e volete seguire il Signore Gesù Cristo sul vero Cammino di Vita; per coloro che non mi conoscono, il mio nome è Ludovic; sono quello che ha progettato questo sito web e che ha scritto e condiviso tutto su di esso, e questo per conto del Signore Gesù Cristo e per sua grazia. La Dottrina che condivido, non l'ho ricevuta dagli uomini, ma solo da Gesù Cristo, nel quale sono nascosti tutti i misteri del Regno di Dio; ed è solo alla Sua presenza che ho ricevuto gli insegnamenti che condivido, per questo li condivido con fiducia, sapendo da chi li ho ricevuti.


Ora che ho condiviso la Dottrina che ho ricevuto dal Signore per coloro che dovrebbero credere grazie ad essa, il Signore mi chiede di ritirarmi dai social network per potermi avvicinare di più a Lui rimanendo costantemente alla Sua presenza per un po'. Ecco le istruzioni per coloro che credono nella sola e unica Dottrina della Salvezza (quella che condivido su questo sito):


Come avete certamente già capito, la prima cosa che dovete fare è abbandonare tutto in questo mondo, tutti i vostri affari, le vostre associazioni, le vostre passioni, i vostri idoli, le vostre brame... ponendo la tua fiducia in Dio solo e non negli uomini; temendo solo Dio e non gli uomini, perché Dio si prenderà cura di te e ti libererà da ogni tipo di situazione, purché tu riponga la tua fiducia solo in lui e non negli uomini, perché maledetto è colui che confida nell'uomo, ma benedetto è colui che confida in Gesù Cristo; E accontentarsi del necessario, perché le ricchezze di questo mondo passano, ma se il tuo tesoro è nei cieli, sarà eterno. Ecco perché Paolo ci dice che se abbiamo cibo e vestiti (le necessità della vita) questo ci basta, ma chi vuole essere ricco cade nella trappola del diavolo. 


Devi quindi rinunciare a tutto e mettere la tua fiducia solo in Dio, senza temere nulla e senza preoccuparti di nulla, perché il nostro Dio è onnipotente; e non solo può provvedere a tutto, ma inoltre, nessuno può farci nulla senza la sua approvazione. Il Dio di questa Dottrina è lo stesso Dio dei giorni di Enoch, Noè, Abramo, Isacco, Giacobbe, Giuseppe, Mosè e di tutti i profeti; lo stesso Dio che agì potentemente durante l'Antica Alleanza e di nuovo durante la nascita della Chiesa. È in un tale Dio che dovete credere, avendo la certezza che Egli agirà con noi oggi nello stesso modo in cui ha agito con loro, perché questi uomini erano della nostra stessa natura, ed erano giustificati dalla loro fede (con le opere della fede), perché avendo la certezza del loro Dio, hanno agito di conseguenza e hanno ottenuto le promesse per fede e perseveranza. 


Dopo che hai rinunciato a tutto e sei stato liberato per seguire il Signore Gesù Cristo sulla Via Stretta, devi iniziare a santificarti alla presenza di Dio (ai suoi piedi). Per fare questo dovete prima essere liberati da tutti quelli che pensate siano "obblighi" in questo mondo; Perciò, assicuratevi di aver compreso e messo in pratica ciò che riguarda il primo passo di questa chiamata, cioè di aver rinunciato veramente a tutto e di esservi separati per il Signore senza preoccuparvi di nulla e senza temere nulla, perché il primo passo della santificazione è essere separati nel deserto, perché la vera santificazione, che riguarda lo spirito, l'anima e il corpo, non può essere fatta senza essere prima separati nel deserto. 


Una volta che sei quindi libero di isolarti alla presenza di Dio senza essere disturbato, puoi cominciare a santificarti. È necessario, quindi, che qualsiasi preoccupazione e inquietudine tu abbia riguardo alle cose di questo mondo, le metta da parte e riponga la tua fiducia in Dio, credendo che se cerchi il Regno di Dio e la sua giustizia, lui stesso si prenderà cura di tutto il resto. Quindi non preoccupatevi di nulla, e lasciate che Dio si occupi del resto, ma voi occupatevi della vostra santificazione; e io cercherò di spiegarvi per la grazia di Dio esattamente come dovreste farlo.


Perciò pregate per me, perché io sono impegnato in questa Via e prego per tutti gli eletti, e specialmente per le primizie, cioè per coloro che devono sorgere per primi: mettersi in disparte, santificarsi e riunirsi prima degli altri; e attraverso i quali verrà questo potente risveglio. Sappiate, dunque, che sto lottando per questo risveglio nelle mie preghiere e offrendo il mio corpo come sacrificio vivente a Dio per la Chiesa, affinché Dio faccia di me un vaso d'onore, santificato, utile nelle sue mani e preparato per ogni opera buona. Pregate, dunque, non solo per me, ma anche per tutti gli eletti; e riguardo al tempo presente, specialmente per le primizie: per coloro che crederanno per primi in questa Dottrina e la metteranno in pratica prima degli altri. Ripeto, sappiate che non sarete soli nel vostro impegno, abbiate fede, io stesso sono impegnato in questo Cammino, e anche altri lo saranno, preghiamo per loro anche se non li conosciamo ancora, sapendo che Dio li conosce tutti, e che le sue pecore riconosceranno la sua voce e lo seguiranno; e preghiamo per noi stessi perché Dio faccia di noi dei discepoli realizzati


Guardatevi dalle astuzie del Nemico che cercherà di farvi credere che questa Dottrina è falsa e che siete soli su questo Cammino, perché in effetti, per me sono stato solo su questo Cammino fino ad ora (sebbene Dio fosse con me), ma per la grazia di Dio ho mantenuto la fede, ho perseverato, ho mantenuto la Dottrina, e un nuovo tempo sta arrivando, un nuovo giorno sta sorgendo, e in quel giorno Dio farà sorgere altri per camminare con me su questo vero Sentiero di Salvezza e per andare a Sion, in cima a quella Montagna spirituale dove il Signore ci chiama e ci aspetta per rivestirci della Sua Gloria.


Ricordatevi di camminare per fede e non per vista, perché il giusto vivrà per fede, quindi non prestate attenzione alle menzogne del diavolo, ma credete fermamente che Dio sta preparando un'opera, e che anche se dovete iniziare a preparare in solitudine (con Dio) non sarete soli, per altri, me compreso, si prepareranno anche nel deserto, per la stessa causa, per lo stesso scopo, affinché quando Dio ci riunirà tutti insieme possiamo essere UNO nella Verità ed essere pasta azzimata, essendo noi stessi nutriti dal Pane azzimato della Verità, dalla carne di Cristo, dalla Parola rivelata (le rivelazioni dello Spirito).


Siamo negli ultimi giorni, e dobbiamo riscattare il tempo, non possiamo più permetterci di sprecare il nostro tempo in questo mondo, perché il giorno del Signore è vicino. Dobbiamo fare violenza per avvicinarci a Dio, perché sono i violenti che si impadroniscono del Regno di Dio, e i giusti si salvano con sforzo, perciò Gesù ci dice di sforzarci di entrare per la porta stretta, e che molti cercheranno di entrare e non potranno, perché molti sono i chiamati ma pochi gli eletti. Avviciniamoci a Dio ed egli si avvicinerà a noi; facciamo lo sforzo di fare il primo passo ogni giorno ed egli ce lo renderà facile. Se fosse solo con le nostre forze non saremmo in grado di farlo, ma poiché colui per il quale nulla è impossibile ci assiste e ci rende capaci, allora tutto diventa possibile. Che il suo nome sia santificato, lodato e glorificato, con la nostra bocca e con tutto il nostro essere; e non dimentichiamo che Dio attraversa tutta la terra per sostenere coloro il cui cuore è interamente suo.


Il tuo cuore sia dunque tutto per Cristo; colui che è sposato venga come se non fosse sposato, affinché cerchi di piacere solo a Dio e non sia diviso nel suo cuore, perché l'uomo dal cuore doppio è incostante in tutte le sue vie, e questo non è ciò che Dio vuole. Per seguire questa Dottrina dobbiamo assolutamente essere pienamente consacrati al Signore, sapendo che è dalla nostra totale consacrazione a Dio che potremo salvare le nostre famiglie, e con nessun altro mezzo, perché non siamo noi a salvare, ma Dio; Perciò non confidate nella vostra carne per provvedere alle vostre famiglie, ma confidate in Dio che può provvedere a loro, purché offriate a Lui i vostri corpi come sacrificio, come questa Dottrina che il Signore mi chiede di predicare, perché in questo consiste la cura dei propri.


Se una donna vive da sola, risponda alla chiamata del Signore e si santifichi alla presenza di Dio; se una donna è sposata e suo marito crede in questa Dottrina e vuole metterla in pratica anche lei, sia sottomessa a lui e riceva l'insegnamento di suo marito; E il marito da parte sua segua tutte le istruzioni date in questa lettera; offra la sua vita al Signore come un sacrificio vivente e insegni alla moglie secondo la Verità per santificarla e lavarla con l'acqua della Parola rivelata. Se un uomo è solo, ha un grande vantaggio a rispondere alla chiamata del Signore; segua tutte le istruzioni di questa lettera; se un uomo è sposato con una donna non credente, la lasci in carico alla sua casa e ai suoi figli e segua le istruzioni date, così che, se possibile dopo, il Signore salverà la sua famiglia attraverso il sacrificio di quest'uomo che offre la sua vita a Dio. 


Se qualcuno mette la mano all'aratro e guarda indietro, non è ben disposto per il Regno di Dio; perciò, dopo aver preso congedo da quelli della vostra casa, rispondete alla chiamata che vi viene rivolta e andate fino in fondo, perché solo così potrete salvare le vostre famiglie; e ripeto, non riponete la vostra fiducia in voi stessi; è Dio che può salvarle e provvedere ai loro bisogni, purché gli obbedisca. 


Se dunque un uomo o una donna sono soli, seguano le istruzioni date in questa lettera; se sono una coppia e seguono insieme questo Cammino, la moglie obbedisca a suo marito, si prenda cura della sua casa ed educhi i suoi figli secondo Dio, e il marito ami sua moglie e i suoi figli rinunciando alla propria vita per darla a Cristo per loro, mentre allo stesso tempo li educhi per santificarli. Che la moglie si santifichi ascoltando l'insegnamento del marito e conducendo una vita di preghiera, mentre si prende cura della sua casa e dei suoi figli (educandoli e insegnando loro secondo la Verità). 


Che tutti gli uomini (sposati o no) si dedichino pienamente alle cose spirituali durante tutto il tempo di questa messa a riposo nel deserto; che lavorino per cercare i misteri del Regno di Dio, per ottenere il cibo celeste alla presenza del Signore, in modo da esserne nutriti e poter nutrire le loro famiglie e tutti coloro che hanno bisogno di essere nutriti. Questo è ciò che ci insegna Paolo quando dice di lavorare per il nostro pane, in modo da poter sfamare noi stessi e dare ai bisognosi; infatti, non sta parlando di cibo terreno, ma di cibo celeste (spirituale), perché è il vero Pane del cielo (la carne/verbo rivelato di Cristo) che dobbiamo mangiare; e Paolo ci dà questa legge: chi non lavora non mangi neppure; perciò il Signore dice:


"Lavorate, non per il cibo che perisce, ma per quello che è permanente per la vita eterna, che il Figlio dell'uomo vi darà; perché il Padre, [cioè] Dio, lo ha approvato con il suo sigillo". (Giovanni 6:27)


Se una moglie ha un marito non credente o viceversa, che il credente si dedichi pienamente al Signore e preghi per la sua famiglia, perché i tempi in cui siamo lo richiedono, per questo Paolo ci insegna a non essere divisi ma ad essere pienamente di Dio. Se una donna (o un uomo) rimane sola con dei figli, santifichi se stessa e i suoi figli insegnando loro la verità ed educandoli secondo Dio con fermezza, gridando a Dio e piangendo per sé e per i suoi figli, come insegna il Signore quando dice:


Ma Gesù si rivolse loro e disse: "Figlie di Gerusalemme, non piangete per me, ma piangete per voi stesse e per i vostri figli". Poiché ecco, verranno giorni in cui si dirà: "Beate le sterili, i grembi che non hanno partorito e i seni che non hanno allattato!". Allora cominceranno a dire alle montagne: "Cadeteci addosso". E alle colline: "Copriteci!". Perché se fanno queste cose al legno verde, che ne sarà del legno secco? "" (Luca 23:28-31)


Infatti, se i giusti si salvano con la sofferenza, che ne sarà dei peccatori? Chiunque voi siate, rendete dunque i vostri cuori, umiliatevi e purificatevi alla presenza di Dio, come dice anche il Signore per mezzo del suo servo Giacomo, dicendo:


"Sottomettetevi dunque a Dio. Resisti al diavolo ed egli fuggirà da te. Avvicinatevi a Dio, ed egli si avvicinerà a voi; peccatori, purificate le vostre mani; e voi che avete una doppia mentalità, purificate i vostri cuori. Sentite le vostre miserie, lamentatevi e piangete; cambiate il vostro riso in pianto e la vostra gioia in dolore. Umiliatevi alla presenza del Signore, ed egli vi solleverà". (Giacomo 4:7-10)


Gridate dunque a Dio perché abbia misericordia di voi e delle vostre famiglie, supplicatelo nelle lacrime, lottate con fervore e lodatelo con gioia; pregate sempre con ogni perseveranza, non allentate, digiunate e vegliate il più possibile per non cadere in tentazione; Lascia che lo Spirito Santo ti ispiri, sia che tu supplichi Dio con le lacrime, sia che tu combatta con fervore, sia che tu lodi il Signore con gioia, sia che tu mediti su questioni spirituali, e qualunque cosa tu faccia, lascia che lo Spirito sia la tua guida. Andate contro voi stessi; spogliatevi della vostra natura (carnale/pesce); crocifiggete la carne e i suoi desideri, per rivestire Cristo. Per il resto, lasciate che i morti seppelliscano i loro morti, ma voi seguite il Signore e credete in Lui e nella Sua Parola, perché è praticando ciò che i credenti non hanno praticato per generazioni che vedremo la Luce, la Salvezza, la Potenza e la Chiesa che non abbiamo visto per generazioni. 


Che il Signore vi benedica abbondantemente con ogni tipo di benedizioni spirituali legate all'obbedienza al Suo Vangelo, e che vi dia con forza di essere rafforzati nella fede e nella carità, perché è attraverso queste che troveremo la forza di dedicare completamente la nostra vita a Dio e di spogliarci per diventare in seguito strumenti nelle Sue mani, in modo che molti possano essere salvati dalla nostra vita. Se vogliamo spogliarci e rivestirci solo per la nostra salvezza (individuale) non troveremo la forza di andare fino in fondo, anche se abbiamo tutta la fede del mondo; ma è solo attraverso la carità per il prossimo che questo è possibile; capite, quindi, che la fede non basta, perché anche se abbiamo la fede al punto di spostare le montagne, se non abbiamo la carità, è inutile per noi. Ci sono quindi due leggi per la salvezza: la fede e la carità. 


Come Cristo ci ha amato dando la sua vita per noi, così anche noi dobbiamo dare la vita per i nostri fratelli, perché non c'è carità più grande che dare la vita per i propri amici. Teniamo dunque presente la motivazione della nostra consacrazione, rinuncia e santificazione (cose con cui possiamo nascere da Dio), cioè la carità per le nostre famiglie e per tutti gli eletti (la Chiesa). Fatevi coraggio, è una questione della nostra salvezza comune, della nostra eternità, per noi e le nostre famiglie, per tutta la Chiesa.


Infine, sappiate che più rivelazioni riceverete su questa Dottrina, meno potrete permettervi di vivere secondo la carne, perché la lotta sarà sempre più difficile; per questo non cedete alle tentazioni del demonio, per non trovarvi in una condizione troppo difficile da superare; e se per debolezza e disgrazia cadete nella carne, implorate la grazia del nostro Dio che non si stanca mai di perdonare, e sforzatevi di uscirne rapidamente; non tardate a tornare allo Spirito per non diventare troppo difficili. Più avanzate nella conoscenza della Verità, più dovete essere fermi nella fede; non ascoltate dunque il Nemico che vi spingerà alla dissolutezza, cercando di farvi credere che non è grave e che potete facilmente tornare al Signore, perché questo è un grande trucco da parte sua; e per un momento di debolezza durante il quale non avrete resistito alla tentazione, la vostra situazione diventerà catastrofica, mentre basta essere fermi e zelanti per evitarlo. 


Perciò, siate saldi nella fede; siete avvertiti, fate attenzione e siate coraggiosi, siate forti nel Signore e armati nella mente. Ricordate ciò che è scritto, cioè:


"Chi dunque crede di stare in piedi, faccia attenzione a non cadere. Nessuna tentazione vi ha provato che non fosse una tentazione umana; e Dio è fedele, che non permetterà che siate tentati oltre le vostre forze, ma con la tentazione vi darà la via d'uscita, perché possiate sopportarla. (1 Corinzi 10:12-13)


Esamina attentamente questa lettera, e tutte le volte che sarà necessario, essendo nello Spirito, poiché queste cose non possono essere comprese correttamente mentre sei nella carne, quindi sii in costante preghiera e meditazione e leggi di nuovo questa lettera di tanto in tanto per comprenderne il significato per la grazia di Dio, attraverso il Suo Spirito, finché non avrai compreso perfettamente tutte le istruzioni in essa trasmesse. Se capite queste cose, siete felici, purché le mettiate in pratica. Che la pace di Cristo sia con voi e le vostre famiglie.

Share by: