Sogni sulla rinascita della Chiesa



Primo sogno



Qualche tempo dopo aver ricevuto i sogni sulla Dottrina di Gesù Cristo, ho ricevuto questo sogno che riguarda la nuova nascita e indirettamente la rinascita della vera Chiesa:


"Ero fuori, e non ero come al solito, ero pieno dello Spirito di Dio, e davanti a me c'era una giovane coppia, e io fui preso dallo Spirito indipendentemente dalla mia volontà, senza poter controllare nulla, e cominciai a parlare in lingue, in una lingua che non ho mai sentito sulla terra, che non assomiglia affatto al cosiddetto parlare in lingue di coloro che si dicono cristiani. Così fui afferrato dallo Spirito e parlai in una lingua spirituale, e un potere divino emanava da me quando parlavo, e sentivo fortemente quel potere. Dopo di che e ancora indipendentemente dalla mia volontà, cominciai a profetizzare parlando alla giovane coppia che era di fronte a me, e quando cominciai a parlare, la coppia cadde a terra, all'indietro, ed entrambi i membri si nascosero il viso con gli avambracci mentre io dicevo loro: voi servirete il Signore; e questo con grande autorità e ira divina (santa).


Dopo di che lo Spirito mi fece uscire da questo luogo voltandomi indietro verso la coppia che era ancora a terra e facendomi camminare dritto, e alla mia sinistra c'era un uomo, un uomo che molti credenti conoscono di faccia, che si fa chiamare apostolo e che è seguito da molte persone; era geloso, ed era agitato dalla sua carne e mi disse: non serviranno il Signore (parlando della coppia). Allora un leggero dubbio mi ha attraversato la mente e mi sono detto: ma non sono io che ho parlato a questa coppia, è Dio, perché sono stato afferrato dallo Spirito senza poterlo controllare. E ho capito che l'uomo che mi stava accanto mi stava mentendo. E mentre ero come il vento mi lasciavo condurre dallo Spirito, ma ero ancora consapevole delle cose".


Fu solo anni dopo, dopo molte prove, che capii questo sogno per grazia di Dio, perché cominciai a ricevere la rivelazione che non ero ancora nato di nuovo e che nessuno sulla terra era ancora nato di nuovo, e questo per generazioni.


Quello che il Signore mi ha rivelato è che in questo sogno ero nato da Dio, mentre in realtà non sono ancora nato da Dio. Così sono nato da Dio in quel sogno, e la Potenza che operava in me e attraverso di me era la stessa Potenza che operava in Cristo e nei primi cristiani, quelli della Chiesa primitiva. Ero come il vento, e io stesso non sapevo cosa stavo per fare, ma era più forte di me, perché lo Spirito si impadroniva di me secondo la sua volontà e mi dirigeva completamente, eppure ero consapevole di tutto.


"Il vento soffia dove vuole e tu ne senti il rumore, ma non sai da dove viene e dove va; così è ogni uomo che è nato dallo Spirito. (Giovanni 3:8)


Ho sperimentato per la grazia di Dio ciò che saremo se riusciamo a nascere di nuovo per fede dopo aver totalmente crocifisso il nostro vecchio uomo. Per poter sperimentare questa nuova nascita è necessario che il nostro vecchio uomo sia totalmente crocifisso e che siamo totalmente santificati, cioè che abbiamo completato la nostra santificazione (corpo, anima e spirito), perché non si mette il vino nuovo in otri vecchi ma si mette in otri nuovi


Quando le primizie del prossimo risveglio nasceranno da Dio, allora sarà il risveglio della Chiesa, cioè il vero risveglio della Chiesa. Il Signore ci chiama prima di tutto ad abbandonare tutto e a metterci in disparte, a isolarci nel deserto per santificarci alla presenza di Dio, finché non ci darà l'ordine di riunirci per vivere questa rinascita, come dico negli insegnamenti e nelle esortazioni che condivido.



Secondo sogno



Qualche tempo dopo il sogno precedente ho ricevuto il seguente sogno:


"Ero fuori, inginocchiato su un marciapiede, e guardavo la gente passare e camminare intorno a me nelle strade, e vedevo persone che si definivano cristiane, e che erano religiose nella loro mente. Erano vestiti in modo lussuoso, e potevo vedere che erano lontani da Dio e amavano il mondo. Così ero inginocchiato e avevo una Bibbia nelle mie mani, e vedendo queste persone intorno a me mi resi conto che non c'era nessuno nella Verità, che erano tutti nell'errore; e cominciai a piangere molto per il fatto che le persone erano molto lontane da Dio, mentre pregavo nel mio spirito.


Dopo di che, mentre continuavo a piangere in ginocchio, un piccolo gruppo di persone venne verso di me; erano circa venti persone, e vennero tutte insieme verso di me mentre piangevo. C'erano donne, bambini e uomini, e una volta arrivati al mio livello mi hanno preso in braccio e hanno cominciato a chiamarmi "Benjamin", ripetendo più volte e con grida di gioia; Benjamin, Benjamin...


Allora li guardai con grande stupore, e mentre mi asciugavo le lacrime con le mani e sorridevo, con la gioia di vederli in tanta gioia e stupore, risposi loro: ma il mio nome non è Benjamin. E mi risposero: Sì, è così! Ma hanno continuato a chiamarmi Benjamin... E questo è tutto ciò che ricordo di questo sogno".


Come per il sogno precedente, è stato solo alcuni anni dopo che ho capito, per grazia di Dio, cosa significava questo sogno. In realtà, anche se la Chiesa ha la reputazione di essere viva, è morta, cioè è addormentata e deve vivere una rinascita. E questo sogno annuncia alcuni dettagli riguardanti questo risveglio.


Oggi sono in questo periodo di tristezza vedendo che nessuno cammina nelle vie del Signore tra i credenti, e che tutti dicono di essere cristiani. Questo è ciò che rappresenta il momento in cui ero in ginocchio a piangere mentre facevo questa triste osservazione. Oggi grido a Dio e piango perché le cose cambino. Quindi, secondo il sogno e secondo le rivelazioni che ho ricevuto, un popolo sorgerà presto per camminare nelle vie del Signore.


Il Signore ci rivela in questo sogno ciò che scatenerà la rinascita della Chiesa. Cercando le Scritture e per rivelazione dello Spirito ho capito cosa il Signore voleva trasmettermi con il nome che ho ricevuto, cioè "Benjamin". È scritto:


"BENJAMIN è un lupo che sbrana; al mattino divorerà la preda e alla sera dividerà il bottino". (Genesi 49:27)


Quello che il Signore mi ha rivelato è che la preda rappresenta Cristo (l'Agnello), perché la preda del lupo è l'Agnello. È la carne di Cristo che dobbiamo mangiare, che rappresenta anche il Pane (la Parola di Dio/Verità):


"Io sono il pane che dà la vita, disceso dal cielo; se uno mangia di questo pane, vivrà in eterno; e il pane che io darò è la mia carne, che io darò per la vita del mondo". (Giovanni 6:51)


E le scritture ci dicono che è in Cristo che sono nascosti tutti i misteri del Vangelo, il che significa che mangiare la carne di Cristo, divorare la preda, è andare a prendere il cibo celeste dove si trova, è lavorare per il buon cibo, è cercare giorno e notte per capire i misteri del Vangelo (le rivelazioni/parola rivelata) che rappresentano il bottino che dobbiamo condividere.


Quindi ciò che Dio mi ha rivelato è che è attraverso le rivelazioni che condivido che la Chiesa sorgerà, ed è per questo che mi è stato dato il nome Benjamin in questo sogno. Poiché Beniamino è un lupo che sbrana; al mattino divorerà la preda, e alla sera dividerà il bottino. Perciò il popolo che si alzò per seguire il Signore si rallegrò e mi chiamò sempre Benjamin. Perché la Dottrina che ho ricevuto e che condivido è quella per cui il popolo di Dio che è la Chiesa sorgerà, e lo dico senza vantarmi affatto, perché è Dio che fa questo e non io.


Quindi vedremo la Chiesa risorgere attraverso questa Dottrina, non importa come, ed è per questo che ho continuato a condividere questa Dottrina per circa due anni, nonostante le lotte, quando al momento sono l'unico a seguire questa Dottrina. Avrei potuto rinunciare, ma so in chi ho creduto e da chi ho ricevuto tutte queste cose; è lui che mi dà la forza di perseverare per la sua immensa grazia, e questa Dottrina che condivido per sua volontà è l'unica vera Dottrina del Vangelo di Gesù Cristo.


Terzo sogno



Alcuni mesi fa ho ricevuto il seguente sogno:


"Ero fuori, seduto su una panchina da solo, e c'erano diversi piccoli gruppi di persone sedute sulle panchine e in piedi intorno alle panchine. Stavo guardando i vari gruppi, e vidi un gruppo che non era troppo lontano da me e di fronte a me, e i membri stavano parlando di Gesù; mi alzai dalla panchina su cui mi trovavo e andai verso la panchina dove era seduto il piccolo gruppo di persone.


C'erano persone sedute sulla panchina e altre in piedi intorno alla panchina, non so quante fossero ma forse una ventina di persone, e io le ascoltai, e cominciai a predicare loro la Dottrina che avevo ricevuto dal Signore. Erano attenti alle mie parole e ci hanno creduto; dopo di che ho cominciato a camminare da questa panchina e a salire per una strada di montagna a senso unico. Così cominciai a camminare sulla montagna e cominciai a cantare le lodi, e quelli che prima erano sulla panca e intorno alla panca mi seguivano in fila indiana cantando la stessa cosa che cantavo io, e ogni volta che cambiavo il canto, quelli che mi seguivano cantavano la stessa cosa che cantavo io, e salivamo insieme in grande gioia celebrando il Signore.


C'erano sempre più persone che seguivano in fila, e quello che era iniziato con venti persone continuò con decine e decine. L'ho notato perché a un certo punto sono andato in fondo alla fila, e sono arrivato ultimo, e davanti a me c'erano dei bambini piccoli (gli ultimi della fila), così sono andato dietro di loro e li ho aiutati a raggiungere la fila, dopo di che ho iniziato ad andare avanti per tornare davanti".


Ho capito subito dopo aver ricevuto questo sogno che si trattava del risveglio di cui Dio mi aveva parlato prima. E ho capito che la montagna rappresenta la montagna di Yahweh, la montagna di Sion (montagna spirituale). È sulla cima di questa montagna che il Signore aspetta che lo incontriamo per rivestirci del suo potere. È su questa montagna che si trova la Via della salvezza, e nessuno può entrare alla base di questa montagna senza aver abbandonato il mondo e il peccato.


Lungo tutta questa montagna il Signore ci perfeziona fino a che siamo perfetti, totalmente santificati per poterlo incontrare, perché senza santificazione nessuno vedrà il Signore. E anche se la santificazione inizia solo con Dio, è insieme che i membri della Chiesa saranno perfezionati. Non dobbiamo confondere l'aver rinunciato al peccato con l'essere totalmente santificati, perché certamente dobbiamo aver rinunciato al mondo e al peccato prima di poter cominciare a salire questa montagna, ma questo non significa che siamo perfetti e completi in Cristo, in seguito il nostro vecchio uomo deve essere totalmente crocifisso e la carità di Cristo deve essere compiuta in noi; così se siamo liberati dal peccato, non significa che abbiamo totalmente crocifisso la nostra natura peccaminosa.


È dunque sulla Via che è sulla montagna del Signore che ci spoglieremo totalmente della nostra natura peccaminosa, ed è sulla cima di questa montagna (Sion) che incontreremo il Signore e che egli ci rivestirà della nostra nuova natura (della sua natura/Cristo), e per capire tutte queste cose vi invito a leggere e ad ascoltare gli insegnamenti e le esortazioni che sono sul sito.


"Poiché voi non siete venuti su un monte che possa essere toccato con la mano, né sul fuoco ardente, né nel turbine, né nelle tenebre, né nella tempesta, né al suono della tromba, né alla voce delle parole, [a proposito delle quali] quelli che le hanno udite hanno pregato che la parola non fosse più pronunciata a loro; perché non potevano sopportare ciò che era stato comandato, [cioè], se anche una bestia tocca il monte, sarà lapidata o trafitta da un pungiglione. E Mosè, tanto terribile era ciò che appariva, disse: "Ho paura e tremo di fronte ad esso". Ma voi siete venuti al monte Sion, alla città dell'Iddio vivente, alla Gerusalemme celeste, alle migliaia di angeli, alla comunità e alla chiesa dei primogeniti che sono scritti nei cieli, a Dio che è il giudice di tutti, agli spiriti dei giusti che sono santificati, a Gesù, mediatore del nuovo patto, e al sangue dell'aspersione, che parla meglio di quello di Abele. Badate a non disprezzare colui che vi parla; perché se quelli che hanno disprezzato colui che parla loro sulla terra non sono stati scampati, noi saremo molto più puniti se ci allontaniamo da colui che parla dal cielo; la cui voce allora scosse la terra; ma riguardo al tempo presente egli ha promesso, dicendo: Io scuoterò di nuovo non solo la terra, ma anche il cielo. Ora questa [parola], di nuovo, significa l'abolizione delle cose mutevoli, come se fossero state fatte [a mano], affinché rimangano le cose immutabili; Perciò, prendendo il Regno che non può essere scosso, teniamo ferma la grazia con cui abbiamo servito Dio, in modo da potergli essere graditi con riverenza e timore, poiché anche il nostro Dio è un fuoco che consuma". (Ebrei 12:18-29)


"Ora avverrà negli ultimi giorni che il monte della casa del Signore sarà stabilito sulla cima dei monti e sarà esaltato sopra i colli; e tutte le nazioni verranno ad esso. E molti popoli andranno e diranno: "Venite, saliamo al monte dell'Eterno, alla casa dell'Iddio di Giacobbe; ed egli ci insegnerà le sue vie, e noi cammineremo per i suoi sentieri; poiché la legge uscirà da Sion e la parola dell'Eterno da Gerusalemme". Egli giudicherà tra le nazioni e rimprovererà molti popoli; essi ridurranno le loro spade in asce e le loro alabarde in falci; e la nazione non alzerà più la spada contro la nazione e non farà più la guerra. Vieni, o casa di Giacobbe, e camminiamo nella luce del Signore. (Isaia 2:2-5)


"E vi sarà un sentiero e una strada che si chiamerà la via della santità; chi è contaminato non vi passerà, ma sarà per chi va per la sua strada, e gli stolti non vi si perderanno. Lì non ci sarà nessun leone, né alcuna di quelle bestie che devastano gli altri, vi salirà, né vi si troverà; ma i redenti vi cammineranno. Perciò coloro il cui riscatto è stato pagato dal Signore torneranno e verranno a Sion con un canto di trionfo, e la gioia eterna sarà sulle loro teste; otterranno gioia e letizia; il dolore e il gemito spariranno". (Isaia 35:8-10)

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